AGROVOLTAICO: IL FUTURO SOSTENIBILE CHE INTEGRA ENERGIA E AGRICOLTURA

L’anno 2024 si prospetta come un punto di svolta per il settore dell’agrovoltaico, grazie all’attuazione del decreto che sblocca i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi fondi sono destinati allo “Sviluppo Agrovoltaico”, con l’obiettivo ambizioso di installare entro il 2026 impianti per 1,04 Gigawatt, con una produzione attesa di circa 1.300 Gigawattora annui.

L’obiettivo è ridurre i costi energetici nel settore agricolo, che attualmente rappresentano oltre il 20% dei costi aziendali, contribuendo a migliorare le prestazioni climatiche e ambientali e a diminuire le emissioni di CO2. Questi fondi prevedono significativi contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati.

 

COSA SI INTENDE PER IMPIANTO AGRIVOLTAICO AVANZATO?

Secondo il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), un impianto agrivoltaico avanzato si caratterizza per due aspetti principali:

  1. Utilizza soluzioni con moduli fotovoltaici montati ad un’altezza elevata da terra, per non interferire con le attività agricole e pastorali.
  2. Prevede la creazione di sistemi concreti per monitorare l’impatto sulle colture, il risparmio idrico, la produttività, la continuità delle attività agricole, il recupero della fertilità del suolo, il microclima e la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.

 

DIVERSI MODELLI DI AGROVOLTAICO IN ITALIA

Secondo le stime di diverse organizzazioni ambientaliste, per raggiungere gli obiettivi di energia fotovoltaica entro il 2030 sarà necessario intervenire su 50-70 mila ettari di terreni agricoli.
In Italia sono in fase di sviluppo modelli diversi di agrovoltaico. Si parte da sistemi complessi sperimentali che integrano moduli fotovoltaici montati su strutture alte, fino a soluzioni che utilizzano tecnologie consolidate come i tracker a inseguimento.
La scelta del modello dipende dal tipo di coltivazione e dall’obiettivo di massimizzare la resa energetica e agricola.

 

COME FUNZIONA L’AGROVOLTAICO?

L’agrovoltaico, o agro-fotovoltaico, è un approccio ibrido che integra agricoltura ed energia solare. Questo sistema permette di generare energia rinnovabile attraverso pannelli solari, senza interferire con le attività agricole e zootecniche. Si tratta di un’interazione sinergica tra produzione energetica e agricoltura, che massimizza il beneficio complessivo.

Grazie all’ombreggiamento fornito dai pannelli solari, l’Agrovoltaico aumenta anche la resa agricola, riducendo lo stress termico sulle colture. Questo sistema consente di produrre energia elettrica mantenendo l’uso diretto del terreno per l’agricoltura e l’allevamento di bestiame, rispettando così la produzione agricola.

 

DETTAGLI SULLA STRUTTURA E VANTAGGI DELL’AGROVOLTAICO

Gli impianti agrovoltaici prevedono l’installazione di pannelli fotovoltaici a circa 5 metri da terra, che possono ruotare attorno a uno o due assi ortogonali tra loro. Questi gruppi di pannelli, detti anche tracker, possono supportare fino a 32 moduli fotovoltaici ciascuno, generando un ombreggiamento dinamico su una porzione di terreno agricolo che varia dal 15% al 27%. Questa percentuale può essere regolata in base alle esigenze.

L’unità di controllo gestisce il movimento dei pannelli in modo che siano sempre orientati verso il sole, evitando ombre reciproche. Questa dinamicità consente di aumentare la produzione energetica fino al 30% rispetto agli impianti fotovoltaici fissi.

 

VANTAGGI DELL’AGROVOLTAICO

L’Agrovoltaico offre una serie di vantaggi significativi:

  • Protezione delle colture: creazione di zone d’ombra che proteggono le colture da irradiazione solare eccessiva.
  • Riduzione dei costi energetici: miglioramento della competitività delle aziende agricole, grazie alla riduzione dei costi energetici.
  • Riduzione delle emissioni di CO2: contributo alla riduzione dell’impronta di carbonio e raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica.
  • Utilizzo proficuo dei terreni abbandonati: recupero e utilizzo di terreni abbandonati.
  • Miglioramento della gestione idrica: riduzione dell’evaporazione dei terreni.
  • Innovazione agricola sostenibile: integrazione di processi agricoli più ecologici e competitivi.

 

CTA: VUOI SFRUTTARE I BENEFICI DELL’AGROVOLTAICO PER LA TUA AZIENDA?

Se desideri trarre vantaggio dall’Agrovoltaico per la tua azienda agricola, è il momento ideale per agire. Il Bando del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali mette a disposizione fondi consistenti, con la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto fino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroalimentare.

Grazie all’esperienza di PDA Impianti, azienda specializzata nel fotovoltaico, puoi accedere a questo bando e sfruttarne tutti i vantaggi. Contattaci

 

CHI PUÒ ACCEDERE AI CONTRIBUTI PER L’AGRIVOLATICO?

Possono accedere ai contributi:

  • Imprenditori agricoli in forma individuale o societaria.
  • Imprese agroindustriali.
  • Cooperative agricole che svolgono attività secondo il Codice civile.
  • Associazioni temporanee di imprese, reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili.

Il bando sostiene gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, permettendo di installare pannelli solari integrati con la sostituzione di tetti, sistemi di gestione intelligente dei flussi e accumulatori.

L’impianto solare deve essere di nuova costruzione, con una potenza di picco compresa tra 6 kWp e 1000 kWp.

Contattaci oggi stesso per scoprire come sfruttare al meglio i benefici dell’Agrovoltaico per la tua azienda. Contattaci